Estraiamo da una lunga intervista di Piero Angela sul "Corriere della Sera" (qui la versione completa: Piero Angela intervista) la parte di cui il conduttore parla di scuola.
Piero Angela: «Un pacchetto
per il futuro di un Paese come il nostro dovrebbe essere composto da
innovazione, tecnologia, educazione e valori. Può consentire uno
sviluppo equilibrato e civile: la storia dimostra che i Paesi che hanno
adottato tale formula sono quelli che stanno meglio. Anche
l’informazione è importante: ma purtroppo, in Italia, segue troppo le
lotte politiche dimenticando che la vera ricchezza è il benessere del
Paese»
Cosa è che non va nella politica italiana?
«Facciamo l’esempio della scuola. Si parla continuamente di precari, di scuola laica o cattolica, di sicurezza degli edifici. Ma rarissimamente del vero problema: cioè come migliorare il livello e la qualità dell’insegnamento. Il risultato? Francesco Giavazzi lo ha spiegato molto bene giorni fa sul Corriere della Sera: se la produttività è l’indice dell’efficienza di un Paese, ebbene l’Italia è ferma da quindici anni. Altri Paesi, con gli stessi mezzi, hanno saputo fare ben di più e assai meglio. Da cittadino vedo l’incapacità della politica italiana di far emergere le mille potenzialità che ha il nostro Paese, pieno di gente in gamba».
«Facciamo l’esempio della scuola. Si parla continuamente di precari, di scuola laica o cattolica, di sicurezza degli edifici. Ma rarissimamente del vero problema: cioè come migliorare il livello e la qualità dell’insegnamento. Il risultato? Francesco Giavazzi lo ha spiegato molto bene giorni fa sul Corriere della Sera: se la produttività è l’indice dell’efficienza di un Paese, ebbene l’Italia è ferma da quindici anni. Altri Paesi, con gli stessi mezzi, hanno saputo fare ben di più e assai meglio. Da cittadino vedo l’incapacità della politica italiana di far emergere le mille potenzialità che ha il nostro Paese, pieno di gente in gamba».
Manca un sistema Paese?
«Nel libro dico che l’Italia è ricca di straordinarie intelligenze ma manca del tutto un’intelligenza di sistema».
«Nel libro dico che l’Italia è ricca di straordinarie intelligenze ma manca del tutto un’intelligenza di sistema».
(continua >>>>)
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