Consigli per letture estive:
Un testo prezioso, che ogni genitore dovrebbe avere sul proprio comodino e consultare frequentemente, ma che risulta utile anche per gli educatori, un libro che ogni ragazzo dovrebbe regalare ai propri genitori, come è avvenuto in qualche scuola.
Dinanzi alle difficoltà dell’educare, molti genitori sono tentati di “gettare la spugna”, di dare le dimissioni, con un totale conseguente senso di abbandono e di disorientamento da parte dei figli.
L’autore invita a riflettere sul delicato ruolo genitoriale e sugli aspetti belli dell’azione educativa.
Difficoltà, superlavoro, stress, disorientamento, solitudini, forti e distorti modelli di vita da parte dei media: sono mille i motivi che rendono oggi l’azione educativa particolarmente pesante e molti genitori sono tentati di «gettare la spugna».
Allo scopo di offrire ad essi uno spazio per riflettere sulla loro identità di primi educatori dei loro figli, nonché l’opportunità di riscoprire anche gli aspetti belli ed entusiasmanti dell’azione educativa, l’Autore propone 40 brevi capitoletti su argomenti che lui stesso ha affrontato in molte scuole, con soddisfacente riscontro da parte di genitori, dirigenti e coordinatori scolastici: la libertà, la responsabilità, il rispetto, il sorriso, la trasmissione della positività, l’uso del tempo, la fiducia, il dialogo, le regole, la correzione, i capricci, i regali, il sacrificio, Dio, lo stupore...
Non mancano alcune considerazioni sul pasto in famiglia, sul bullismo a scuola e sulle nuove tecnologie.
L'autore è professore di Lettere e musicista; esperto di problemi giovanili e familiari. Come conferenziere cura numerosi incontri formativi con i genitori. Attualmente è dirigente scolastico di un istituto paritario a Parma.