Contatti

Amici di Mariele cooperativa sociale onlus | Vicolo Parco sud 2 | 40018, San Pietro in Casale (BO)

mail: segreteria@amicidimariele.it | tel (+39) 051810126 | cell e sms (+39) 3472884249 | whatsapp (+39) 3472884249 | P. IVA e Cod. Fisc. 03311391209

_____________________________________________________________________________________________________________

testo

“Noi socialisti dobbiamo essere propugnatori della scuola libera,

lasciata all’iniziativa privata e ai comuni.

La libertà nella scuola è possibile solo se la scuola

è indipendente dal controllo dello Stato”

Antonio Gramsci, Grido del Popolo, 1918

sabato 1 marzo 2014

Il Twitter del Papa sulle scuola cattoliche e l'appuntamento a Roma

Papa Francesco pubblica su Twitter, sabato 1 marzo, un pensiero sulle scuole cattoliche, in vista del grande e  prossimo appuntamento a Roma.

Il 10 maggio prossimo, il mondo della scuola incontrerà Papa Francesco in Piazza San Pietro per promuovere la scuola.
Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) afferma che “La Chiesa, storicamente ha sempre avvertito l’urgenza di star dentro a questo mondo perché sa per esperienza che solo persone libere e critiche possono dar seguito ad una società giusta e aperta”.

La manifestazione del 10 maggio, ha sottolineato monsignor Galantino, sarà un'occasione di preghiera. “Andremo ad ascoltare la voce del Papa, non certo a rivendicare finanziamenti per la scuola cattolica”. A questo proposito, del resto, è necessario sgombrare il campo da “un equivoco che non serve a nessuno. In Italia non c'è una scuola cattolica e una scuola laica, ma esiste la scuola pubblica statale e la scuola pubblica paritaria”. Nessuna rivendicazione economica, quindi, anche se non va dimenticato che la scuola pubblica paritaria “fa risparmiare 6 miliardi e mezzo e, quando va bene, riceve non più di 500 milioni all'anno” (Avvenire, 2 febbraio).

“Vogliamo lanciare un segnale politico: la scuola non può essere il bancomat da cui, attraverso i tagli, attingere il denaro da sprecare in altre direzioni”. Allo stesso modo, ha segnalato, la scuola “non può essere luogo per promuovere ideologismi e non è chiamata solo a dare risposte pronte agli studenti. Non è il prêt-à- porter della vita, ma l’ambiente in cui si offrono gli strumenti critici necessari per mettere il singolo in condizione di affrontare e di abitare in maniera consapevole e sensata questo mondo”.

Per preparare il percorso verso il 10 maggio è online il sito www.lachiesaperlascuola.it, con materiali, contenuti, iniziative del territorio e indicazioni pratiche e nel quale viene riportato un comunicato del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana in cui si ricorda come l'annuncio del Vangelo sia “una proposta intrinsecamente educativa che tende a formare e trasformare le persone parlando alla loro coscienza” e proprio per questo la Chiesa italiana ha voluto dedicare il decennio 2010-2020 all’educazione.


In questo contesto, l'incontro del 10 maggio rappresenta “un’occasione privilegiata di mobilitazione popolare nella forma di una festa insieme” che “manifesterà a tutti, una volta di più, l’interesse e l’azione della Chiesa per il mondo della scuola, che da Roma ripartirà con rinnovate motivazioni ed energie”.

Nessun commento: