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lasciata all’iniziativa privata e ai comuni.

La libertà nella scuola è possibile solo se la scuola

è indipendente dal controllo dello Stato”

Antonio Gramsci, Grido del Popolo, 1918

sabato 7 novembre 2015

Educare all'affettività e alla sessualità: da dove partire

Oggi si fa un gran parlare di corsi sulla sessualità e gender nelle scuole. Molto spesso se ne parla quasi a sproposito e comunque senza le necessarie basi di conoscenza.

Per questo crediamo valga la pena conoscere ed approfondire temi importanti quali l'educazione alla affettività e alla sessualità, partendo da quanto la realtà già offre di positivo.

Tra questi segnaliamo il progetto "TeenSTAR", programma di educazione affettiva e sessuale che tiene conto della totalità della persona e delle differenze tra uomo e donna

Qui di seguito una breve presentazione:



"Credo che valga la pena di riflettere innanzitutto sulla scelta stessa di parlare di educazione all'affettività e alla sessualità"
di Raffaella Iafrate

Nella nostra società attuale ci troviamo davanti ad una cultura dominata da uno sbilanciamento a favore degli aspetti emozionali a discapito di quelli valoriali con un'affettività sradicata dall'ethos, da una prospettiva di senso, percepita come pura saturazione di un bisogno, senza direzione e scopo, ridotta a puro sentimentalismo, a ciò che si sente, si prova. Anche a livello educativo si osserva tale equivoco sbilanciamento: gli affetti paiono non bisognosi di educazione.

Già nelle prime relazioni con i bambini piccoli, si educano i bambini sul piano cognitivo e -al limite- comportamentale, ma si ritiene l'affettività come non educabile, a favore di uno spontaneismo che si risolve in un puro soddisfacimento dei bisogni immediati. E tale atteggiamento è poi mantenuto anche lungo il percorso di crescita, dalla scuola che si occupa di educare cognitivamente e culturalmente, ma che riserva poco spazio alle dimensioni affettive e relazionali; alla formazione degli adolescenti, sempre più seguiti ed emancipati sul piano intellettuale e sempre più disorientati e in balia delle proprie dirompenti emozioni sul fronte relazionale ed affettivo. (Ultimamente qualche segnale sul fronte dell'educazione alle emozioni: importante dare nome alle emozioni e a usarle come veicolo di senso, visto come è difficile anche questo ma non ancora educazione agli affetti.)
 
È quantomeno curioso, se non inquietante, osservare come il mondo moderno, così attento a promuovere la crescita intellettuale delle nuove generazioni, così aperto all'investimento di energie sul piano culturale, si accontenti di formare personalità che pur essendo cognitivamente evolute, sono affettivamente incistate in uno stadio evolutivo infantile, in un'affettività primordiale e incontrollata, spesso fonte di sofferenza, se non di vera e propria patologia relazionale.

Il mondo degli affetti chiede dunque di essere formato e per così dire raffinato da un lavoro educativo, non meno lungo e impegnativo di quello richiesto per la formazione delle menti e delle cognizioni.

In caso contrario, il rischio incombente è quello di ridurre l'affetto all'emozione e dunque di far diventare lo spazio dell'incontro con l'altro uno spazio di esclusiva espressione dei propri bisogni e dei propri desideri.

Chiedersi il significato delle parole è importante (l'uso di parole su facebook lo dimostra, giovani spesso banalizzano amicizia tvb...uso del corpo di conseguenza) C'è infatti una notevole differenza di significato tra la parola emozione e la parola affetto anche se oggi si tende ad utilizzarle in maniera intercambiabile. 

(Articolo completo qui Emozioni & Affetti)


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Scheda riassuntiva 
programma TeenSTAR:

Che cosa è il Teen STAR?

Un programma di educazione affettiva e sessuale che tiene conto della totalità della persona, utilizza il metodo induttivo e coinvolge al tempo stesso ragione e sfera emozionale.



Il metodo Teen STAR

(Sexuality Teaching in the context of an Adult Responsability), è stato sviluppato agli inizi degli anni ’80 dalla ginecologa statunitense Hanna Klaus in risposta alle innu merevoli domande dei giovani, i teen-agers ai quali (soprattutto) il metodo si rivolge.

Nel logo dell’associazione è rappresentata una stella: ogni punta indica un aspetto della persona (fisico, emozionale, intellettuale, spirituale, sociale) che emerge in relazione alla sessualità.

Oggi il Teen STAR è un programma educativo che conduce i giovani ad avere uno sguardo maturo sulla sessualità, li aiuta a scoprire la preziosità del linguaggio del corpo, promuove l’accoglienza e la comprensione reciproca rendendoli consapevoli della diversità sessuale in tutti gli aspetti della personalità.



Cosa fa il tutor Teen STAR?

Accompagna i ragazzi in un processo di conoscenza della propria corporeità e di comprensione del valore e dell’importanza del proprio corpo, attraverso un percorso di una quindicina di incontri nell’arco di sei-otto mesi, che prevede:

. Gruppi specifici in base al sesso per la comprensione della fisiologia maschile e femminile

. Gruppo misto per gli aspetti sociali e relazionali

. Insegnamento interattivo centrato sulla consapevolezza dell’esperienza

. Accompagnamento personale


L’esperienza diffusa in molti Paesi dimostra che il programma Teen STAR può essere integrato nell’insegnamento scolastico


Informazioni sul sito : TeenStar.it

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