"Ogni studente suona il suo strumento.
La cosa difficile è trovare l'armonia.
Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia.
La cosa difficile è trovare l'armonia.
Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia.
E se hai ereditato il piccolo
triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing
bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio
possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e
che siano fieri delle qualità che loro contributo conferisce all'insieme.
Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il
piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il
primo violino, ma conoscerà la stessa musica.
Il problema è che vogliono farci
credere che nel mondo contino solo i primi violini"
Tratto da "Diario di scuola" di Daniel Pennac (ed. Feltrinelli, 2008)
Riproposto in "Ti porterò con me" di PierLuigi Bartolomei (ed. Ares, 2015)
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